giovedì 14 aprile 2016

Biglietto Postale e Lettera Illustrata




Questo è un post noioso.

"ma se è noioso perché lo fai??"

"Perché abbiamo del materiale che non sapevamo come classificare.... ci siamo informati... ed ora vi raccontiamo brevemente la storia del Biglietto Postale e della Lettera Illustrata.

Una storia.... che non è romantica, né avventurosa, nemmeno tragica....è solo una storia.... un po' noiosa.

Ecco:  "c'era una volta... non tanto tempo fa, quando la gente non nasceva ancora con il cellulare in tasca, quando nemmeno aveva il telefono in casa, quello di bachelite nera, appeso in corridoio...... Come faceva quella la gente a comunicare, darsi appuntamenti, scambiare notizie con amici e parenti?

La gente scriveva... e chi non sapeva scrivere... dettava..... al prete, allo scrivano pubblico, al signor Tenente...

Si, la gente scriveva.... ed affidava alla posta pensieri, emozioni, speranze...

Si, alla posta, e questa funzionava alla grande... raccoglieva, smistava, trasportava, consegnava almeno due volte al giorno... spedivi la mattina alle 10  e la tua galante leggeva alle 16 dove l'avresti incontrata alle 18....  Non del giorno dopo, ma dello stesso pomeriggio.   E tutto era controllato, pesato e timbrato a mano, altro che sofisticati meccanismi robotizzati.

I meno giovani di noi hanno sentito parlare e forse hanno anche visto dal vivo le lettere e le cartoline illustrate, e forse, da bimbi, hanno anche messo la loro incerta firma sulla cartolina spedita alle zie....

Quindi non ci soffermeremo a parlare di questi foglietti e cartoncini che già ci sono noti per averne sentito parlare dai parenti anziani, con una certa (incomprensibile) nostalgia.

Ma racconteremo di due "prodotti Postali" meno noti ai più, anche nella passata epoca della "corrispondenza cartacea".

E' nato prima l'uovo o la gallina ?  questo non sappiamo dirvelo .... ma possiamo dirvi per certo che il "Biglietto Postale"  è nato prima della "Lettera Illustrata"  (non sappiamo tutto... ma questo lo abbiamo appena imparato....).

Il Biglietto Postale era un foglio piegato una o più volte in modi diversi secondo l'ente emittente, gommato lungo i bordi in modo tale da poter essere chiuso saldamente e perforato lungo gli stessi per poter essere successivamente riaperto agevolmente. Presentava su un lato un'impronta di carta valore del tipo francobollo utile a soddisfare l'esigenza di affrancatura per spedizione di oggetto postale. Solitamente il lato affrancato è fornito di righe per l'indicazione del destinatario, più raramente anche per il mittente. Sulle due facce interne del biglietto postale era possibile scrivere il messaggio da inviare.
 Il Biglietto Postale è stato ideato dalle poste del Belgio e messo in vendita per la prima volta il 15 dicembre 1882.  In Italia è stato introdotto nel 1889.

Questo è un Biglietto Postale sovraffrancato da 15 cent. "per uso interno" (?) emesso nel 1905.






Il Biglietto Postale preaffrancato era emesso dalle Poste e venduto alla stregua dei francobolli e valori bollati.

In seguito anche i privati vennero autorizzati ad emettere Biglietti Postali, illustrati e non affrancati.


Qui di seguito un modello pieghevole illustrato fronte e retro, sagomato come un telegramma.  La linguetta superiore, ripiegata ed incollata, chiudeva il biglietto. All''interno anche le alette sono bianche, così era tutto disponibile per scriverci le tue avventure vacanziere.




Analogamente, sempre ad opera di privati, vennero ideate e stampate le cosiddette Lettere Illustrate.
Si trattava di fogli pieghevoli illustrati fronte/retro con un numero di fogli variabile a seconda del modello.  Affrancatura tipo lettera.

Questa è un pieghevole in due pagine : fronte/retro illustrati ed interno ad uso corrispondenza.
I contorni erano incollati e traforati come il Biglietto Postale. Spedito 1938.





Questa invece è la versione pieghevole a tre fogli (4 facce scrivibili)




Altro "modello" : Fronte e retro non illustrati. 4 pagine graffettate lungo la piegatura. Spedita nel 1917.

Prima pagina scrivibile e prima illustrazione
 
 Le due illustrazioni centrali
Seconda pagina scrivibile e quarta immagine


Per chiudere ecco un modello per veri grafomani:  pieghevole con 6 illustrazioni e 5 pagine scrivibili.




Se state pensando: "che ci azzecca tutto questo con c'era una volta Genova?"  sappiate che è la stessa cosa che stiamo pensando anche noi.
Che sia solo una scusa per pubblicare un po' di foto alla rinfusa ?  e con questo dubbio vi lasciamo.








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