giovedì 7 gennaio 2016

Genova - una città in guerra - parte sesta






Ultimo post prima della guerra.  Siamo agli inizi del 1940, godiamoci la pace finchè c'è. Nel Nord Europa c'è già la guerra.
A  gennaio comincia la distribuzione delle tessere annonarie e dal primo febbraio iniziava il razionamento che non avrebbe avuto senso in un paese "neutrale" e libero di commerciare senza restrizioni.
Ma la gente cercava di vivere in modo normale, andando a teatro e al cinema come sempre.

Noi ora andiamo alla Fiera di S.Agata, come sempre, a vedere i cavalli.

Storia fotografica di Genova nella seconda guerra mondiale di Tito Tuvo Mondani editore


Oppure in via Palestro a vedere la "carrera" o "indianopolis" , dove gli studenti universitari si scatenano in folli discese su veicoli improvvisati e senza motore.

Storia fotografica di Genova nella seconda guerra mondiale di Tito Tuvo Mondani editore


Oppure tutti allo Stadio della Nafta  (ora Carlini)  a vedere i "Ludi Juveniles"

Storia fotografica di Genova nella seconda guerra mondiale di Tito Tuvo Mondani editore


Oppure in via XX Settembre, alla "giornata Coloniale" a mangiare le banane gentilmente offerte da due gentili fanciulle sotto lo sguardo attento di un  milite in divisa.

Storia fotografica di Genova nella seconda guerra mondiale di Tito Tuvo Mondani editore


A fine maggio si celebrava il primo centenario della morte di Nicolò Paganini, con concerti, concorso internazionale e celebrazioni varie. Nella foto le "giovani Italiane" rendono omaggio alla casa natale del grande musicista.

Storia fotografica di Genova nella seconda guerra mondiale di Tito Tuvo Mondani editore


Si poteva anche andare in gita in riviera, magari con le nuove "littorine" che, vista la scarsità di carburante, erano state trasformate per funzionare con il "gasogeno".

Storia fotografica di Genova nella seconda guerra mondiale di Tito Tuvo Mondani editore


E poi c'era il nuovo passatempo dei benestanti :  "i  voli popolari" ,  che visti i prezzi, forse tanto "popolari" non erano.  Strano che, con la penuria di carburanti che c'era, si trovasse abbastanza carburante per scorrazzare grandi e piccini sugli idrovolanti, a prezzi non proprio proibitivi: 20 lire di allora, il costo di una "poltronissima" a teatro.

Storia fotografica di Genova nella seconda guerra mondiale di Tito Tuvo Mondani editore

Storia fotografica di Genova nella seconda guerra mondiale di Tito Tuvo Mondani editore



Intanto i tedeschi avevano preso l'iniziativa sul fronte occidentale ed avanzavano inesorabilmente travolgendo tutte le difese. Mussolini non voleva perdere l'occasione di unirsi al "sicuro vincitore" e potersi prendere qualche briciola della "grossa torta" che sembrava ormai a portata di mano.

Così, quel fatidico 10 giugno l'Italia dichiarò guerra ad Inghilterra e Francia e Mussolini infiammò le piazze con un radiodiscorso in cui annunciava "l'irrevocabile decisione".

Di seguito due foto della folla presente il 10 giugno a De Ferrari.

Storia fotografica di Genova nella seconda guerra mondiale di Tito Tuvo Mondani editore

Storia fotografica di Genova nella seconda guerra mondiale di Tito Tuvo Mondani editore


Il giorno successivo in prima pagina il Secolo XIX  titolava:

Genova nella seconda guerra mondiale di Carlo Brizzolari Valenti editore vol. 1



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