domenica 2 giugno 2013

Circonvallazione a mare




Le mura a strapiombo sul mare difendevano la città e, fin quasi al 1880, in questo tratto, si presentavano così:

Cartolina ed. Dossi e Bolognini - non circolata

Cartolina ed.Mangini - non circolata

Lo scoglio "campana" ed il Seno di Giano nelle Mura della Marina
Cartolina ed. Mangini - non circolata

Le date indicate sulle 2 cartoline  di Mangini sono probabilmente da anticipare di qualche anno perchè nel 1875 era già arrivata la "civiltà" che avanza e sommerge : il tracciato della Circonvallazione a Mare era arrivato fino alle Mura della Marina e stava per seppellire lo scoglio Campana ed interrare il Seno di Giano.
Vediamo la massicciata a mare, il muraglione in costruzione ed il riempimento della strada che avanzano inesorabilmente. A sinistra, un pontone "sovraintende" ai lavori in corso.

da Genova Antica e dintorni - ed. Mondani



La Batteria della Cava
La Cava venne scavata a più riprese per fornire il materiale per la costruzione del Molo Vecchio e le mura costiere.
Poi divenne una piazza fuori dalle mura dove si eseguivano le sentenze capitali.
Nel 1800 venne adibita a cimitero per fronteggiare le cicliche epidemie di colera ed in parte adibita a Batteria costiera e nunita di cannoni. Da qui nel 1849 gli insorti mazziniani sparano contro i piemontesi  appostati presso le batterie della Lanterna e a San Teodoro.
Lungo le mura della Cava nella seconda metà dell'ottocento esistevano i cimiteri degli Ebrei e dei Protestanti che furono soppressi per la costruzione della Circonvallazione a Mare e del Poggio della Giovane Italia.
Qui vediamo anche Villa Milyus ancora senza il suo celebratissimo Belvedere

Cartolina ed.Mangini - non circolata


Poi, alche lì, arrivò la Circonvallazione a Mare (iniziata nel 1871 da Piazza Cavour).
In questa foto dalla basilica di Carignano vediamo il riempimento a mare sotto le mura delle Grazie per la costruzione della circonvallazione.
In basso a Destra il Ponte Ravasco (ponte di Carignano) su via Madre di Dio ed il convento delle Suore Ravasco anc'esso in fase di ampliamento. 

 I quartieri di Genova Antica ed Tolozzi



Qui abbiamo la stessa visuale in una successiva foto del 1890 con la nuova strada in costruzione in corrispondenza del punto dove più tardi verrà edificato L' Albergo Popolare Cesare Battisti.
Anche questa foto è stata scattata dalla cupola della chiesa di S.Maria Assunta di Carignano.

foto da Il Porto di Genova Storia e attualità ed  SAGEP

 
Villa Milyus qui non aveva ancora il suo famoso belvedere

Cartolina ed.non rilevato - non circolata


Cartolina ed. Tasca - data illeggibile

Cartolina ed. Trenkler Leipzig - sped. 1908



Qui la vediamo dopo il 1914, con il molo Giano e la stazione della "Telfer" , la monorotaia inaugurata in occasione della Expo del 1914.
Il tram è già in funzione, ma si sta ancora posando il selciato come vediamo a sinistra

Cartolina ed. Barberis - non circolata



A questo punto la Circonvallazione a Mare diventa un "bestseller" come cartolina  e ne vediamo spedire diverse versioni:

Qui vediamo la Casa dell'Emigrante (Albergo Popolare Cesare Battisti) costruita nel 1906 (poi Caserma dei Vigili del Fuoco) e  la Casa della Gente di Mare del 1909

Cartolina ed. non rilevato - sped 1917


La prima pietra fu posata nel 1905

Da "Il Lavoro" - Marco Cazzulo


Prima pietra dell'Albergo Popolare - 1905 - da "Genova come era 1870-1915" di Luciana Frassati ed. Carige
Prima pietra dell'Albergo Popolare - 1905 - da "Genova come era 1870-1915" di Luciana Frassati ed. Carige



La Caserma dei Pompieri è stata demolita nel 1992  mediante esplosione controllata con grande concorso mediatico.







Lo scenografico belvedere di Villa Milyus che ritroveremo di seguito "in diverse immagini"

Cartolina ed. Guilleminot Paris - sped 1917

Cartolina ed. TD - sped. 1917


Cartolina ed. non rilevato - sped 1919

In questa immagine vediamo anche la monorotaia (a sinistra in basso)

Cartolina ed. Barberis - sped 1919

Cartolina ed. M.C. - non circolata

Circonvallazione a Mare, si vedono anche : Molo Giano, Bacini e la Batteria della Cava che, già disarmata nel 1914,  sarà smantellata nel 1930.

Cartolina ed. Barberis - sped. 1925

Cartolina ed. Negro - non circolata

La  "vecchia" chiesa di San Giacomo demolita  nel 1905 in occasione della costruzione della Circonvallazione a mare.
La chiesa era stata  costruita nel 1154 su commissione di Ansaldo Spinola come chiesa gentilizia di famiglia. Chiusa nel 1890 perchè inagibile, venne ceduta al Comune e quindi demolita, nel 1905, per far posto al Poggio della Giovane Italia.





Circonvallazione a Mare vista dal mare, è ben visibile la Rotonda di Carignano mentre il "poggio della Giovane Italia" si indovina appena a destra nascosto dalla vegetazione che lo ricopre.
A destra in basso la Batteria Stella, disarmata nel 1883 e trasformata in faro.
Al centro, in basso, i bagni della Cava.

Cartolina ed. Calì - non circolata

Vista dall'aereo : da sinistra Villa Milyus, Batteria della Cava, la rotonda di Carignano (piazzale S.Francesco D'Assisi), via Corsica,
Sotto il muraglione i bagni Cava prima del 1930.



Poggio Giovane Italia, nel 1935, con il monumento e la pietra del Monte Grappa collocatavi dai reduci genovesi della prima guerra  mondiale. 

Cartolina ed. Calì - sped 1935
Il Poggio della Giovane Italia oggi
Foto degli autori 2013
Vista della Rotonda di Carignano dal Poggio della Giovane Italia, oggi.
Foto degli autori 2013



Ed ora presentiamo una "sovrapposizione" fotografica (omaggio Secolo XIX) che ci mostra lo stesso scorcio di Corso Aurelio Saffi come era nel 1914 e poi nel 1978.


stessa inquadratura del 1978



altra coppia di di inquadrature identiche, sempre in omaggio dal Secolo XIX

la prima è del 1904


la seconda del 1978:







4 commenti:

  1. Scusate il poggio della Giovine Italia è accessibile?

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    1. si , è a sinistra della rotonda di carignano guardando il mare.

      ci sono brevi ripide scaletta.


      vista molto bella, purtroppo in stato di colpevole abbandono

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  2. https://levocidellanotte.forumfree.it/?t=70173582

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  3. Ci si arriva da Via Corsica lato mare si prende Via Galimberti e arrivi al Poggio Giovane Italia. La strada finisce lì e c'è un piccolo parco pubblico dove hai spazio aperto sul mare

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